NBA: Harden e la cura del sonno
Rispetto all’ultima stagione NBA, i Los Angeles Clippers hanno perso Paul George, trasferitosi a Philadelphia, e Russell Westbrook, passato ai Denver Nuggets, senza dimenticare l’assenza per infortunio di Kawhi Leonard che deve ancora fare il suo esordio in questo campionato.
La svolta di Harden
Nonostante quanto appena ricordato, la franchigia californiana ha un inatteso record positivo nella competitiva Western Conference con 14 vittorie in 24 partite disputate che valgono il sesto posto in graduatoria; il leader della squadra allenata da Tyronn Lue è, così, diventato James Harden che sta viaggiando a 21.6 punti, 8.5 assist e 6.8 rimbalzi di media a partita.
A 35 anni compiuti, l’ex giocatore di Houston, Brooklyn e Philadelphia sta vivendo una seconda giovinezza e il merito è di un importante cambio di abitudini con il cestista che ha confessato di dormire molto di più alla notte e di evitare uscite alla sera; in aggiunta, Harden ha stretto un legame molto forte con l’assistente dei Clippers, Jeff Van Gundy, e si sta rivelando un ottimo esempio per i compagni di squadra, incoraggiandoli a lavorare di più in palestra assieme a lui.