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NBA, Golden State travolge Dallas 126-102: decisivi i 30 di Curry

Vittoria agevole per Golden State che frena Dallas nel classico appuntamento della domenica sera della NBA
Stephen Curry
Stephen Curry (Getty Images)

Ogni volta che gli “Splash Brothers” si incontrano si ferma la NBA. Dopo aver vissuto 13 anni uno fianco all’altro la scorsa estate Steph Curry e Klay Thompson si sono separati, con Thompson che ha lasciato Golden State per firmare con i Dallas Mavericks. I Mavs questa sera sono andati a far visita ai Warriors al Chase Center e il bilancio stagionale si è equilibrato con il netto successo di questa sera dei ragazzi di coach Steve Kerr. La partita dura poco meno di 10 minuti, i Warriors piazzano due parziali devastanti già nel primo quarto e dopo esser andati avanti in doppia cifra non si sono più guardati dietro. Dallas perde dopo tre vittorie consecutive e dimostra tutta la stanchezza di un roster condizionato dall’infinita lista di infortuni che ha colpito i lunghi, viste le assenze di Davis, Gafford, Lively e Powell. Golden State invece trova la terza vittoria in fila gestendo Steph Curry, che gioca solo tre quarti e chiude con 30 punti in 29 minuti di gioco, con il resto del quintetto che va in doppia cifra con l’acuto di Podziemski che ai suoi 17 punti aggiunge anche 13 rimbalzi. 

NBA, Golden State chiude la partita già dopo i primi dodici minuti

Ci mette dieci minuti a mettere in cassaforte la sfida Golden State, partita tra le due squadre più sorprendenti e attive della NBA durante la trade deadline. Ai Warriors è arrivato Jimmy Butler, autore oggi di 18 punti in 28 minuti, mentre i Mavericks hanno salutato Luka Doncic sorprendendo tutti gli esperti della NBA cedendolo ai Lakers per Anthony Davis. AD si è fatto male alla prima partita in maglia Mavs e da quel momento Dallas si è ritrovata di fatto priva di lunghi. I Warriors sfruttano proprio le difficoltà sotto canestro segnando nove tiri da due punti nel solo primo quarto e con due parziali chiudono la partita. Prima un 13-0 di parziale in cinque minuti per andare sul +11, poi un 11-0 in due minuti per volare a +17 già nel primo quarto. Dallas non riesce a rimanere in scia, non riduce mai lo svantaggio sotto la doppia cifra e dopo aver toccato anche il -23 vanno all’intervallo sul 61-44 in favore dei padroni di casa. La parola fine alla partita la mette Steph Curry con 14 punti realizzati nel terzo periodo, all’ultima pausa Golden State è avanti 100-75 prima di dodici minuti di garbage time che fissano il punteggio sul 126-102 finale.