NBA

NBA Cup, Kerr fuori di sé: “Arbitri peggiori di quelli delle scuole elementari”

Rabbia alle stelle per il coach di Golden State, Steve Kerr, dopo il k.o. in volata con Houston

L’epilogo del quarto di finale della NBA Cup tra Houston Rockets e Golden State Warriors, vinto per 91 a 90 dai texani, non è andato giù al coach degli ospiti Steve Kerr il quale ha contestato il fischio degli arbitri che ha mandato in lunetta Jalen Green per il definitivo sorpasso dei padroni di casa: “Una palla vagante, a 25 metri dal canestro, con la partita in palio: non ho mai visto niente del genere. Potrei averlo visto una volta nella NCAA, trent’anni fa, ma mai nella NBA ed è inconcepibile, non capisco nemmeno cosa sia appena successo”.

Fischio assurdo per Kerr

L’allenatore dei californiani non usa giri di parole per condannare l’arbitro Bill Kennedy: “Questa è una industria da miliardi di dollari e ci sono posti di lavoro in gioco: i nostri ragazzi meritavano di vincere questa partita e ci è stata tolta da una decisione che un arbitro delle scuole elementari non avrebbe preso perché chiunque avrebbe avuto un po’ di buon senso e avrebbe detto: ‘Sai una cosa, non deciderò una partita su una palla vagante così lontana dal canestro.

Fine dei giochi per Golden State

La corsa dei Warriors in questa edizione della NBA Cup si ferma qui anche per l’incapacità di gestire i finali di partita punto a punto: non è, infatti, la prima volta che accade per Stephen Curry e compagni i quali hanno perso in volata ben cinque incontri nelle ultime tre settimane di regular season.