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NBA, Cleveland vince all’overtime senza Mitchell: Portland ko nonostante un super Avdija

La squadra col miglior record della NBA batte ai supplementari 133-129 i Blazers grazie a un Hunter da 32 punti
Kenny Atkinson
Il coach di Cleveland Kenny Atkinson (Getty Images)

Soffrono più del previsto ma i Cleveland Cavaliers battono i Portland Trail Blazers 133-129 dopo un tempo supplementare e sono la prima squadra NBA a ottenere 50 vittorie in questa regular season. I Cavs mantengono il loro primato nella Eastern Conference nonostante l’assenza della loro stella Donovan Mitchell, tenuto a riposo da coach Kenny Atkinson dopo i 41 realizzati due sere fa nella vittoria di Boston contro i Celtics. Cleveland ha risorse infinite e vince grazie ai 25 punti di Ty Jerome, che aggiunge cinque rimbalzi e sei assist alla sua prova in 31 minuti in uscita dalla panchina, e i 32 punti di Danielle Hunter, nove dei quali nel supplementare per indirizzare la partita verso i Cavs. Cleveland ottiene così la decima vittoria consecutiva e si proietta sempre di più verso i playoff NBA alla vetta della Eastern Conference. Portland invece con questa sconfitta si allontana sempre di più dai play-in nella Western Conference e rischiano di chiudere anticipatamente la loro stagione. 

NBA, Portland scappa prima dell’intervallo. Cleveland rimonta e vince in overtime 

Nei primi minuti di partita regna sovrano l’equilibrio, con Cleveland che però tira male nel primo quarto e rimane agganciata al punteggio grazie ai sei rimbalzi offensivi conquistati nei primi dodici minuti di gioco. Dopo dodici minuti il secondo miglior attacco della NBA tira col 33% dal campo e concede il 52% agli avversari, che però non riescono a prendere un vantaggio significativo. Il primo break importante della partita arriva sul finire di primo tempo, con Portland che negli ultimi quattro minuti e mezzo non fa segnare neanche un punto a Cleveland. Il 15-0 di parziale dei Blazers permette a Portland di andare all’intervallo sul 54-42 per Avdija e compagni. L’ex Wizards è il grande protagonista del secondo tempo, segna 22 punti e realizza la prima tripla doppia della sua carriera. Nonostante il suo straordinario secondo tempo i Cavs rientrano in partita grazie ai 37 punti nella ripresa realizzati dalla coppia Jerome-Hunter. Si arriva così al finale punto a punto, la tripla di Strus a 16 secondi dalla fine porta i Cavs sul +3, ma l’errore dalla lunetta di Garland e i 4 liberi di Simons trascinano la partita all’overtime. Nel supplementare è ancora decisivo Hunter, che realizza nove punti e soprattutto la tripla decisiva del +2 a 31 secondi dalla fine.