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NBA, bufera intorno ai Clippers: un ex membro dello staff denuncia la franchigia

A poche ore dalla prima gara alla nuova Intuit Dome, i Clippers devono fare i conti con una causa. Ad avanzarla è stato Randy Shelton, ex preparatore atletico della franchigia losangelina

A poche ore dalla prima gara alla nuova Intuit Dome, voluta fortemente dal proprietario miliardario Steve Ballmer, i Clippers devono fare i conti con una causa. Ad avanzare quest’ultima è stato Randy Shelton, ex preparatore atletico dei Clippers, il quale ha citato in tribunale il presidente delle basketball operations Lawrence Frank, accusandolo di licenziamento ingiusto.

Al centro di questa vicenda c’è anche Kawhi Leonard, di cui Shelton è personal trainer. E proprio Shelton, che si era unito ai Clippers il 1° luglio 2019 dopo aver ricoperto un ruolo simile a San Diego e dove già aveva lavorato con l’ex Spurs, sarebbe stato infatti licenziato per “aver sollevato preoccupazioni sulla gestione della salute e degli infortuni di Kawhi Leonard”.

Secondo quanto riferito dai suoi avvocati a ESPN, l’uomo chiederà un risarcimento danni “significativo”, ma non specificato, al processo. I Clippers, per il momento, hanno negato le accuse in una dichiarazione.

Il comunicato dei Clippers

“Le affermazioni del signor Shelton sono state esaminate e ritenute prive di fondamento. Abbiamo onorato il contratto di lavoro del signor Shelton e lo abbiamo pagato per intero – ha affermato la franchigia losangelina -. Questa causa è un tentativo tardivo di estorcere denaro ai Clippers sulla base di accuse che il signor Shelton dovrebbe sapere essere false”.