NBA

NBA 2024-2025: presentazione incontri 8 aprile

Salgono a dieci le sfide in programma nella NBA nel secondo martedì di aprile
James Harden
James Harden (Getty Images)

Dopo un inizio di settimana da due soli incontri, si sale di livello nella NBA con dieci sfide previste nella notte italiana tra martedì e mercoledì: di seguito, trovate la presentazione di ogni match.

NBA 08/04/2025

Charlotte Hornets – Memphis Grizzlies (ore 01:00)

Trasferta alla portata degli orsi, in corsa per un piazzamento nella top 6 a Ovest, contro una formazione senza più ambizioni di classifica.

Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls (ore 01:00)

La capolista a Est non avrà a disposizione l’infortunato Donovan Mitchell contro l’ex squadra di Michael Jordan, apparsa in crescita nelle ultime settimane.

Indiana Pacers – Washington Wizards (ore 01:00)

Il fanalino di coda della Eastern Conference contro i ragazzi di Rick Carlisle alla ricerca del miglior piazzamento possibile nella griglia play-off.

Orlando Magic – Atlanta Hawks (ore 01:00)

Incrocio tra due formazioni già certe di disputare il play-in a Est.

Brooklyn Nets – New Orleans Pelicans (ore 01:30)

Scontro tra due team che guarderanno i play-off dal divano di casa.

New York Knicks – Boston Celtics (ore 01:30)

La franchigia della Grande Mela proverà a sfatare il tabù che l’ha vista sempre sconfitta con Cleveland e Boston in questa regular season.

Milwaukee Bucks – Minnesota Timberwolves (ore 02:00)

La compagine del Wisconsin è certa di partecipare ai play-off a differenza dei lupi che avranno enormi motivazioni di classifica in questo match.

Oklahoma City Thunder – Los Angeles Lakers (ore 02:00)

Shai Gilgeous-Alexander e compagni vorranno vendicare il pesante k.o. rimediato nel duello andato in scena domenica.

Phoenix Suns – Golden State Warriors (ore 04:00)

I padroni di casa hanno chance soltanto teoriche di acciuffare in extremis un piazzamento nella top 10 a Ovest.

Los Angeles Clippers – San Antonio Spurs (ore 04:30)

Difficile immaginare un risultato diverso dall’affermazione di James Harden e soci, protagonisti di un campionato al di sopra delle aspettative dopo aver perso Paul George e Russell Westbrook.