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NBA, Thompson: “I tifosi di Golden State possono anche fischiarmi”

L'ex Warriors non nasconde le sue ambizioni di titolo con la maglia di Dallas, sua nuova squadra. E sull'accoglienza del suo vecchio pubblico, Thompson non è andato sul leggero...

“I tifosi se vogliono potranno anche fischiarmi, ma spero non si ricordino soltanto la mia ultima partita in maglia Warriors (0 punti con 0/10 al tiro al play-in contro Sacramento), ma il fatto che ho contribuito a portare quattro titoli NBA alla franchigia”. Non ci va giù leggero Klay Thompson, passato da Golden State a Dallas, interrompendo un matrimonio lungo anni e ricchissimo di successi.

Thompson, che non ha nascosto le sue ambizioni di voler vincere anche con la maglia di Dallas, si è dunque già fatto un’idea di come potrebbe essere accolto a San Francisco da avversario il prossimo 13 novembre.

“Ho guardato i Mavs alle ultime finali – ha proseguito Thompson – e penso di poter essere il loro tassello mancante. Le difese non possono marcare la combinazione Kyrie (Irving)-Luka (Doncic) e c’è un limite ai raddoppi che possono mandare su di loro, perché devono preoccuparsi anche degli altri – giocare con Dereck Lively II mi attrae tantissimo, ma anche Gafford è bravissimo a finire al ferro, sui lob. Penso davvero – conclude ha concluso – che qui a Dallas abbiamo la chance di fare qualcosa di speciale e vincere un titolo NBA”