NBA, l’addio Anthony Davis ai Lakers: “Avrete sempre un posto speciale nel mio cuore”

Dopo quello di Doncic a Dallas, è toccato anche a Davis salutare Los Angeles e il mondo Lakers, a poche ore dalla trade che ha scosso l’NBA e tutti i suoi appassionati. Arrivato all’alba dell’annata 19/20, AD ha subito contribuito al successo del titolo nella bolla di Orlando, entrando di diritto nella storia della franchigia californiana.

“Sei anni fa sono arrivato qui con la visione di vincere un titolo, e non dimenticherò mai quel momento in cui ci siamo riusciti! – scrive Davis sui suoi profili social -. Il business del basket è un business come tutti gli altri… Sono grato alla città dove è arrivato il mio primo anello, dove ho fatto crescere la mia famiglia e le mie amicizie e che sarà sempre una casa per me. La mia famiglia e io ringraziamo tutti coloro che hanno fatto di questo posto una casa e pensiamo ancora a chi ha perso la propria casa negli incendi. Ai miei compagni di squadra: le nostre amicizie vanno oltre un spogliatoio e una maglia… LA avrà sempre un posto speciale nel mio cuore – prima di chiudere, tutta la sua carica per la sua nuova avventura in Texas -. Ogni grande storia ha un entusiasmante prossimo capitolo… Dallas, arriviamo!”.

Mavs da titolo?

Con la firma di Davis e di Max Christie il Gm dei Mavs, Nico Harrison, si è detto convinto di avere un roster all’altezza del titolo. AD era nel mezzo di quella che probabilmente è stata la sua migliore stagione a Los Angeles, con 25,7 punti medi segnati, oltre a 11,9 rimbalzi e 2,1 stoppate a partita. Portarlo a Dallas, rinunciando al giocatore-franchigia è stata una mossa sicuramente sorprendente, ma soltanto il tempo ci dirà se sarà stata anche una mossa vincente.