NBA, il commento di Shaq sull’esonero di Malone a Denver: “Scelta poco professionale…”

Non ha precedenti nella storia della NBA ciò che sta accadendo in queste ore a Denver. Ad una settimana dalla fine della regular season, i Nuggets hanno deciso di licenziare sia l’allenatore Michael Malone che il General Manager Calvin Booth, rivoluzionando l’intera area sportiva della franchigia. Al posto di Malone sarà l’assistente allenatore David Adelman a guidare Denver nelle ultime partite di regular season, in cui la squadra dovrà provare in tutti i modi a evitare i play-in, un’eventualità pronta potenzialmente a diventare quasi realtà dopo le ultime quattro sconfitte consecutive.
Una scelta, quella di esonerare Malone – che lascia così Denver dopo dieci anni, durante i quali è diventato l’allenatore più vincente nella storia della franchigia, numeri suggellati col titolo vinto nel 2023 in finale contro i Miami Heat – che ha fatto discutere, addetti ai lavori ma anche ex giocatori, e personaggi legati al mondo NBA.
Tra questi, l’iconico Shaquille O’Neal che, nelle scorse ore, ha preso una posizione netta sull’accaduto.
“Licenziare Malone è stato poco professionale…”
E Shaq ne ha parlato su TNT, assieme a Candace Parker, Vince Carter e Adam Lefkoe, sottolineando di non essere d’accordo con la scelta presa dai Nuggets. “Avrei preferito che fosse un po’ più professionale – ha detto l’ex centro di Lakers e Heat -. L’allenatore più vincente di Denver e che ha vinto un titolo [nel 2023]. Rientrano ancora nella corsa della possibile vittoria di un altro titolo. Nonostante quello che sta succedendo, si vuole avere una sorta di vantaggio in casa. Al momento, ce l’hanno. E per tutti voi idioti là fuori che pensate di dover fare una stagione liscia per vincere un titolo, questo è falso. Mi sarebbe piaciuto vederlo, se dopo l’anno non avesse funzionato, dire: ‘Coach Malone, grazie per quello che hai fatto’. Ma lasciarlo andare ora, una o due settimane prima dei playoff… Non è una bella cosa”.