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NBA, il commento di Shaq sull’esonero di Malone a Denver: “Scelta poco professionale…”

Non ha precedenti nella storia della lega ciò che sta accadendo in queste ore in casa Nuggets. Una scelta che fa discutere, anche alcune leggende NBA
NEW YORK, NEW YORK - SEPTEMBER 25: Shaquille O'Neal celebrates the launch of 'Shaq-A-Licious XL Gummies' at Hershey's Times Square on September 25, 2024 in New York City. (Photo by Santiago Felipe/Getty Images)

Non ha precedenti nella storia della NBA ciò che sta accadendo in queste ore a Denver. Ad una settimana dalla fine della regular season, i Nuggets hanno deciso di licenziare sia l’allenatore Michael Malone che il General Manager Calvin Booth, rivoluzionando l’intera area sportiva della franchigia. Al posto di Malone sarà l’assistente allenatore David Adelman a guidare Denver nelle ultime partite di regular season, in cui la squadra dovrà provare in tutti i modi a evitare i play-in, un’eventualità pronta potenzialmente a diventare quasi realtà dopo le ultime quattro sconfitte consecutive.

Una scelta, quella di esonerare Malone – che lascia così Denver dopo dieci anni, durante i quali è diventato l’allenatore più vincente nella storia della franchigia, numeri suggellati col titolo vinto nel 2023 in finale contro i Miami Heat – che ha fatto discutere, addetti ai lavori ma anche ex giocatori, e personaggi legati al mondo NBA.

Tra questi, l’iconico Shaquille O’Neal che, nelle scorse ore, ha preso una posizione netta sull’accaduto.

“Licenziare Malone è stato poco professionale…”

E Shaq ne ha parlato su TNT, assieme a Candace Parker, Vince Carter e Adam Lefkoe, sottolineando di non essere d’accordo con la scelta presa dai Nuggets. “Avrei preferito che fosse un po’ più professionale – ha detto l’ex centro di Lakers e Heat -. L’allenatore più vincente di Denver e che ha vinto un titolo [nel 2023]. Rientrano ancora nella corsa della possibile vittoria di un altro titolo. Nonostante quello che sta succedendo, si vuole avere una sorta di vantaggio in casa. Al momento, ce l’hanno. E per tutti voi idioti là fuori che pensate di dover fare una stagione liscia per vincere un titolo, questo è falso. Mi sarebbe piaciuto vederlo, se dopo l’anno non avesse funzionato, dire: ‘Coach Malone, grazie per quello che hai fatto’. Ma lasciarlo andare ora, una o due settimane prima dei playoff… Non è una bella cosa”.