NBA, Butler non si presenta in aeroporto: gli Heat lo sospendono per altre due partite
Non si è nemmeno presentato in aeroporto Jimmy Butler, tanto per appesantire una situazione ormai diventata insostenibile quella tra lui e gli Heat. Una telenovela continua, in cui non mancano i colpi di scene. Leggere l’ultimo comunicato di Miami, per credere.
“Abbiamo sospeso Jimmy Butler per due partite per una continua mancanza di rispetto nei confronti delle regole della squadra e per condotta insubordinata che nuoce al club, compresa l’assenza odierna all’imbarco per il volo verso Milwaukee”, si legge nella nota della franchigia californiana.
Miami tratterrà 3 milioni del salario di Butler (di multe)
Niente Butler in casa dei Bucks, dove gli Heat giocheranno così la prossima partita della loro stagione senza il loro leader, ormai sempre più ex, che così vede salire a nove le gare in cui è stato costretto a restare fuori squadra senza stipendio per decisione di Pat Riley e della società.
Sale a più di 3 milioni di dollari, invece (per l’esattezza 3.1), la cifra del salario che Butler si vedrà trattenuto dalla società, la quale ha scelto di escluderlo non solo per la trasferta di Milwaukee ma anche per la successiva, sul campo di Brooklyn. Mentre la data del 6 febbraio è sempre più vicina e le parti sempre più lontane. Per il bene di entrambe.