NBA 2024-2025: presentazione incontri 13 novembre
Il mercoledì della NBA prevede undici incontri in programma nella prossima notte italiana: di seguito, trovate la presentazione di tutte le sfide.
Orlando Magic – Indiana Paceres (ore 01:00)
Terzo confronto stagionale tra le due formazioni con il bilancio in perfetta parità.
Brooklyn Nets – Boston Celtics (ore 01:30)
Dopo il k.o. di misura rimediato contro gli Atlanta Hawks tra le mura amiche, è lecito attendersi il riscatto dei campioni in carica.
New York Knicks – Chicago Bulls (ore 01:30)
Impegno tra le mura amiche abbordabile per la franchigia della Grande Mela opposta ai tori di Chicago che non sembrano avere grandi ambizioni in questa stagione.
Oklahoma City Thunder – New Orleans Pelicans (ore 01:30)
Incrocio tra due formazioni con assenze pesanti, ma la viaggiante sembra essere messa peggio dei ragazzi guidati da Mark Daigneault.
Philadelphia 76ers – Cleveland Cavaliers (ore 02:00)
Trasferta da non sottovalutare per l’unico team della NBA ancora imbattuto in questa regular season.
Milwaukee Bucks – Detroit Pistons (ore 02:00)
La compagine del Wisconsin proverà a dare un po’ di continuità ai propri risultati dopo l’affermazione ai danni dei Toronto Raptors nell’ultima giornata di gioco.
Houston Clippers – Los Angeles Clippers (02:00)
Sfida intrigante tar due squadre unite dal comune obiettivo di qualificarsi per i prossimi play-off.
San Antonio Spurs – Washington Wizards (ore 02:00)
La formazione texana ha il potenziale per superare un avversario molto indietro nel progetto di ricostruzione.
Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies (ore 04:00)
I californiani vorranno vendicare il pesante k.o. rimediato a campi invertiti meno di una settimana fa con il punteggio di 131 a 114.
Portland Trail Blazers – Minnesota Timberwolves (ore 04:00)
Secondo duello consecutivo tra le due contendenti con i lupi che vorranno gettarsi alle spalle l’inatteso k.o. rimediato nella notte italiana appena andata in archivio.
Sacramento Kings – Phoenix Suns (ore 04:00)
Trasferta insidiosa per la franchigia dell’Arizona ancora priva di Kevin Durant.