Basket

Eurolega, Pozzecco: “Milano e Bologna possono tranquillamente ambire ai playoff”

Il ct dell'Italbasket è fiducioso sul percorso delle italiane in Europa. "Milano e Bologna sono due squadre estremamente competitive: i loro tifosi possono sognare"

Il Poz torna a parlare ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’, mostrandosi ottimista per il futuro delle italiane in Eurolega, nonostante una partenza a rilento, soprattutto per Bologna (0-2), mentre Milano ha attutito la caduta di Montecarlo battendo la settimana scorsa al Forum Parigi.

“L’Eurolega sta diventando ad ogni stagione più complessa – comincia così il ‘cappello’ del Poz, che conferma tutte le difficoltà del massimo torneo di basket continentale -. Ci sono sempre più squadre che investono, è una competizione molto equilibrata in cui, a mio avviso, si gioca anche troppo spesso. In questo senso, basta una settimana in cui una squadra non è al meglio della condizione per compromettere l’intero cammino nel torneo. Giocare contemporaneamente l’Eurolega e i vari campionati non è per nulla semplice, credo sia fondamentale riuscire a mantenere l’ambiente sereno. Le squadre italiane hanno comunque tutto per togliersi le loro soddisfazioni”.

Il ct azzurro è poi entrato nello specifico, analizzando i momenti di Milano e Bologna e il loro potenziale futuro cammino in Europa. “Olimpia e Virtus sono due squadre estremamente competitive, hanno entrambe due buoni roster: i tifosi possono sognare. Io poi sono un ottimista di natura, quindi penso possano tranquillamente ambire ai playoff”.

“Shengelia mi fa impazzire. Shields e Mirotic? Non tutte possono vantare talenti del genere”

Pozzecco si è poi soffermato sui singoli roster, quello bianconero e quello guidato da Ettore Messina. “La Virtus vive di basket e il palazzo caldo la aiuterà. Ha perso due partite, questo è vero, ma più per episodi che per demeriti propri. La squadra c’è e sono convinto che già stavolta riuscirà a togliersi le soddisfazioni che merita, non me ne voglia Trinchieri… I giocatori su cui puntare? Innanzitutto Marco Belinelli, che conosco da una vita e che stimo molto. Poi Pajola e Polonara, due giocatori che in questi anni ho allenato insieme a Diouf e per i quali nutro un affetto spasmodico. Un altro che mi fa impazzire è Shengelia, che considero in assoluto uno dei più forti giocatori d’Europa. Ma permettetemi di andare un filo oltre e citare tra gli uomini chiave per il successo Matteo Panichi, ex cestista e oggi preparatore atletico, il più bravo che io abbia mai visto. E in un basket come questo, con tante partite da giocare, poter contare su una professionalità come la sua può fare la differenza

Questo, invece, il suo pensiero su Milano. “Messina ha definito l’Olympiacos una delle favorite? Sono d’accordo con Ettore, sulla carta sono proprio loro i favoriti. Ma è anche vero che in Eurolega puoi vincere ovunque, non esistono assolutamente partite e risultati scontati e sono sicuro che Milano andrà al Pireo a giocare la sua gara. Non tutte le squadre possono vantare talenti come Shavon Shields e Nikola Mirotic, soprattutto sul fronte offensivo: quei due hanno la capacità di fare canestro in molti modi, sono i punti di riferimento della squadra di Ettore. E in Eurolega, più che in campionato, hai la necessità di schierare singoli che sono in grado di fare la giocata decisiva nei minuti finali”.