Olimpiadi

Olimpiadi, il dolore di Tamberi: “Non me lo meritavo!”

L'atleta azzurro esprime tutta la sua delusione dopo l'eliminazione dalla finale di salto in alto delle Olimpiadi di Parigi
Gianmarco Tamberi
Il campione olimpico Gianmarco Tamberi

Non è riuscito il miracolo a Gianmarco Tamberi. Nella finale di salto in alto l’atleta azzurro non è andato oltre i 2,22 metri, distante anche da quei 2,27 con i quali si era qualificato alle Olimpiadi di Parigi. Una giornata da incubo conclusasi tra le lacrime, quella vissuta da Gimbo, colpito nella notte da quella stessa colica renale che aveva messo a rischio la sua partecipazione ai giochi olimpici. Dopo il ricovero in ospedale, ottenuto l’ok dei medici, ha fatto di tutto per esserci e provare ad avvicinare un podio che raramente nella sua carriera ha visto così lontano. Una sfida impossibile, forse persa in partenza, ma davanti alla quale Tamberi non si è voluto arrendere, provando a sfidare anche sé stesso, il proprio corpo e uscendone a testa alta. Al termine della gara le lacrime erano inevitabili, così come il dolore e la delusione emerse dalle sue parole: «Per tutto quello che ho dato a questo sport e per ciò che ho sacrificato per questa finale non me lo meritavo. Quando all’ospedale mi hanno detto che potevo scendere in pedana ho provato a non pensare a ciò che era successo ma…».