In programma tra mercoledì 7, quando ci saranno i salti di qualificazione, e venerdì 9 agosto, il giorno della finale, la gara maschile di salto triplo presenta una particolarità.

A contendersi il titolo olimpico, infatti, potrebbero essere tre atleti nati a Cuba ma trasferitisi nel Vecchio Continente.

L’atleta da battere è il portoghese, nato a Santiago di Cuba nel giugno del 1993, Pedro Pichardo, che è campione olimpico in carica e ha un primato personale di 18.08.

Diventato spagnolo da poco, Jordan Alejandro Díaz in giugno si è laureato campione d’Europa con un sensazionale balzo di 18.18 metri (ottenuto peraltro con un vento contrario di 0,3 m/s), che è la terza miglior prestazione di sempre.

Cittadino italiano dal 23 febbraio, Andy Díaz Hernández non ha potuto disputare (per motivi burocratici) gli Europei ma mercoledì 7 sarà in pedana con l’obiettivo di migliorare il personale (17.75) e contendere una medaglia agli ex connazionali.

I rivali degli ex cubani sono comunque agguerriti, a cominciare dal rappresentante del Burkina Faso Hugue Fabrice Zango, che è il campione del mondo in carica e detiene il record mondiale indoor (18.07), e dal giovanissimo (classe 2005) giamaicano Jaydon Hibbert, che ha un personale di 17.87.