Louis Vuitton Cup, Luna Rossa ancora tra dramma e festa: 4-4 con Ineos
È una storia che si ripete, ormai troppe volte per pensare solo alla sfortuna. Il percorso di Luna Rossa verso la possibilità di lottare per l’America’s Cup si macchia di un altro incidente, di un altro problema tecnico che sarebbe potuto costare caro all’imbarcazione italiana. Si parte dal 3-3 con Ineos Britannia cristallizzato ieri e si scende in acqua con vento forte, appena al di sotto del limite massimo.
La prima regata
Luna Rossa parte bene nella regata sette, si trova leggermente avanti nel primo lato rispetto a Ineos, ma all’occhio del grande pubblico sfugge quello che in barca è già evidente: c’è un problema a bordo. Il danno diventa evidente dopo la prima boa: un foil non scende, la prua crolla malamente nell’acqua e vola via un pezzo di copertura da Luna Rossa. Si chiude subito, anche se non per gli almanacchi, la regata: Ineos Britannia va sul 4-3, sull’imbarcazione italiana parte intanto la corsa contro il tempo per riparare i danni prima di gara 8.
La seconda regata
Max Sirena si espone in prima persona, il lavoro del team è da applausi e si riparte: questa volta Bruni e Spithill tirano fuori la cattiveria e l’astuzia necessaria: Ineos prima della partenza prende penalità, poi si vede chiudere da Luna Rossa prima della linea del via. È il primo passo per una vittoria non netta ma schiacciante, figlia di ottima tattica e del fattore umano: quello che mettono in campo i ragazzi di Luna Rossa per tenere tutto ancora in bilico: è 4-4 dopo otto regate, domani gara 9 e 10.