Golf

DP World Tour: in Sudafrica vince Veerman, Laporta sesto

Nel Nedbank Golf Challenge lo statunitense ha superato di un colpo Aldrich Potgieter, Matthew Jordan e Romain Langasque.
Fig

Successo di Johannes Veerman e bella prestazione di Francesco Laporta nel Nedbank Golf Challenge, terzo evento stagionale del DP World Tour 2025 organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, disputato al Gary Player CC (par 72) di Sun City in Sudafrica. Lo statunitense ha vinto con 283 (70 71 73 69, -5) colpi, uno di vantaggio sul sudafricano Aldrich Potgieter, sull’inglese Matthew Jordan e sul francese Romain Langasque, secondi con 284 (-4), mentre il pugliese ha ottenuto la sesta piazza con 286 (73 70 69 74, -2) rimanendo in corsa per il titolo fino alle ultime buche. Altri due gli azzurri in campo: Guido Migliozzi 31° con 292 (76 71 69 76, +4), e Matteo Manassero, 43° con 295 (74 75 71 75, +7).

Veerman, 32enne californiano, ha siglato il suo secondo titolo, che gli vale anche per il Sunshine Tour, dopo essersi imposto nel D+D Real Czech Masters (2021) per un palmarès in cui ne figura anche uno sul Development Tour (Taifong Open, 2016), il secondo circuito asiatico. Ha rimontato dal settimo posto con un parziale di 69 (-3, sei birdie, tre bogey), ma per vincere ha avuto bisogno del notevole contributo di Potgieter, 20enne di Mossel Bay, quest’anno a segno sul Korn Ferry Tour americano e da dilettante dominatore del The Amateur Championship (2022). Infatti, partito da leader per l’ultimo turno con tre colpi di margine sui primi inseguitori (Jordan e Laporta) e cinque su Veerman, ha prima dilapidato il vantaggio con un doppio bogey e un triplo bogey e poi, avanti dopo 15 buche di una lunghezza sull’americano già in club house, gli ha dato via libera con due bogey a chiudere (75, +3, quattro birdie, due bogey, un doppio e un triplo bogey). Al californiano è andato un assegno di 1.020.000 dollari su un montepremi di sei milioni di dollari.

Quinta piazza per il danese Thorbjorn Olesen con 285 (-3), mentre il pugliese è stato affiancato da altri sei concorrenti tra i quali il transalpino Julien Guerrier e i canadesi Mackenzie Hughes e Corey Conners, entrambi membri del PGA Tour e tra i favoriti alla vigilia insieme a Max Homa, 14° con 288 (par), che difendeva il titolo.

Laporta, 34 anni, è giunto per la terza volta sesto nelle ultime sei gare disputate, come era accaduto in precedenza nell’Open de France e nel Genesis Championship. E’ andato a premio anche nelle altre tre, comprensive di un 13° e un 20° posto. Ha iniziato la gara in 34ª posizione per portarsi in seconda nel terzo round, passando per la 12ª, e nel quarto, come detto, è rimasto a competere con i migliori fino alle ultime battute quando ha pagato più del dovuto un paio di errori (74, +2, due birdie, quattro bogey).