DP World Tour: Edoardo Molinari ha vinto il Final Stage della Qualifying School
Edoardo Molinari ha offerto una grande prova e vinto con 399 (-29) colpi il Final Stage della Qualifying School, disputato sulla distanza di 108 buche, conquistando la ‘carta’ per il DP World Tour 2025 insieme a Gregorio De Leo che, con un’ottima rimonta, si è classificato dodicesimo (409, -19). All’Infinitum Golf (Lakes Course, par 71, e Hills Course, par 72) di Tarragona in Spagna, Molinari ha superato di un colpo lo svedese Niklas Lemke, secondo con 400 (-28), e di due lo statunitense Davis Bryant, terzo con 401 (-27). In quarta posizione con 406 (-22) l’emergente spagnolo Albert Boneta, il danese Alexander George Frances e il sudafricano Wilko Nienaber.
E’ rimasto fuori per un colpo Filippo Celli, 22° con 411 (-17), al quale non è bastato un 67 (-4) a chiudere, e si è classificato 43° con 415 (-13) Lorenzo Scalise. Dopo 72 buche è uscito al taglio, caduto a 279 (-7), Renato Paratore, 84° con 280 (-6).
Edoardo Molinari (65 61 72 68 66 67) ha preso il comando nel secondo giro con un 61 (-10, un eagle, nove birdie, un bogey, Lakes Course) e ha proseguito la corsa di testa. Nel sesto round è stato raggiunto da Lemke, ma l’azzurro si è ripreso la leadership con quattro birdie nelle sei buche finali (67, -4, sei birdie, due bogey). Prodezza comunque di Lemke che negli ultimi tre turni ha segnato 22 birdie senza bogey.
Gregorio De Leo ha operato una paziente rimonta dopo il 73° posto iniziale. Si è portato al 22° nel terzo giro e poi al 18° nel quinto. A una buca dal termine era fuori, ma con un eagle ha conquistato la ‘carta’ (66, -5, con l’aggiunta di quattro birdie e un bogey).
Il torneo, avversato dal maltempo, è terminato con un giorno di ritardo. Nelle prime 72 buche i concorrenti si sono alternati sui due campi e, dopo il taglio, gli 83 rimasti in gara l’hanno conclusa sul Lakes Course. Hanno ricevuto la ‘carta’ piena per circuito maggiore i migliori 21 giocatori. Gli altri hanno ottenuto una categoria inferiore con meno possibilità di gioco e la ‘carta’ per il Challenge Tour 2025.