DP World Tour, gran finale di David Ravetto
Il francese David Ravetto, con un gran giro in 64 (-8) colpi e lo score di 265 (68 63 70 64, -23), ha conquistato il primo titolo sul DP World Tour e il secondo stagionale e in carriera essendosi imposto anche sul Challenge Tour a febbraio (Dimension Data Pro Am). Una combinazione abbastanza insolita quella di far centro su entrambi i circuiti nello stesso anno. Il 27enne di Parigi, realizzando il parziale più basso di giornata (nove birdie, un bogey), ha sorpassato e poi distaccato nettamente lo svedese Jesper Svensson, leader dopo tre turni e secondo al termine con 269 (-19), che ha alzato bandiera bianca con un doppio bogey alla buca 16 (69, -3).
Sul percorso del PGA National OAKS Prague (par 72), a Praga nella Repubblica Ceca, hanno condotto una bella gara, 12.i con 274 (-14), Francesco Laporta (69 66 68 71), anche se nel round conclusivo non è riuscito a inserirsi nella corsa al titolo, e Andrea Pavan (68 70 69 67) che ha recuperato 22 posizioni con un 67 (-5, cinque birdie), il quale ha un particolare feeling con questa nazione dove ha vinto il torneo nel 2018 e il D+D Real Czech Challenge, sul Challenge Tour, nel 2023. In risalita anche Edoardo Molinari, da 34° a 23° con 275 (69 70 68 68, -13), e più indietro Francesco Molinari, 62° con 281 (71 68 70 72, -7), alla quarta gara stagionale sul circuito, Major esclusi.
DP World Tour, gli altri
Alle spalle dei due protagonisti, terzi con 270 (-18), i transalpini Adrien Saddier e Frederic Lacroix e lo scozzese Richie Ramsay e sesti con 272 (-16) l’austriaco Bernd Wiesberger e gli inglesi Paul Waring, Alex Fitzpatrick e Brandon Robinson Thompson.
In 12ª posizione anche lo spagnolo Adri Arnaus, l’altro autore di un 64 (-8, otto birdie), e lo statunitense Brandt Snedeker, uno dei giocatori più attesi insieme all’inglese Danny Willett e all’americano Jason Dufner, entrambi vincitori di Major e out a metà gara. Solo 28° con 276 (-12) l’inglese Todd Clements, che difendeva il titolo.
Sono usciti al taglio Lorenzo Scalise, 76° con 141 (-3), Renato Paratore, 104° con 143 (-1), e Filippo Celli, 149° con 152 (+8). A Ravetto è andato un assegno di 425.000 dollari su un montepremi di 2.500.000 dollari.