Parigi 2024, pallavolo maschile: l’Italia di De Giorgi a caccia di un record prestigioso
Il fatto che le fasi a gironi delle grandi manifestazioni sportive possano ingannare è risaputo.
Il 23 giugno del 1982, al fischio finale di Italia-Camerun, qualcuno avrebbe scommesso che l’Italia di Bearzot avrebbe vinto i Mondiali?
Questa volta, purtroppo, all’Italia, del volley non del calcio, è successa la cosa contraria.
Fase a gironi
27 luglio: 3-1 convincente al Brasile, che non sarà quello di qualche anno fa ma è pur sempre il Brasile.
30 luglio: 3-0 ai campioni d’Africa dell’Egitto, la classica squadra che se la snobbi ti castiga.
3 agosto: 3-1 ai campioni d’Europa della Polonia, che si sono presentati a Parigi da favoriti e giocheranno la finale.
Quarto di finale
5 agosto: 3-2 faticosissimo al Giappone, che si fa rimontare due set di vantaggio, sprecando tre match point consecutivi nel terzo parziale e uno nel tiebreak.
Semifinale
7 agosto: 0-3 con la Francia, che se l’era vista brutta con la Germania ma strapazza l’Italia in una gara che i ragazzi di Andrea Giani (che mercoledì sera abbiamo amato molto meno di quando faceva parte della Generazione di fenomeni) hanno controllato dall’inizio alla fine come fosse un allenamento.
Possibile record
Tiriamoci su il morale, anche perché non vogliamo attaccare troppo una Nazionale che negli anni ci ha regalato tante soddisfazioni.
Se oggi l’Italia batterà gli Stati Uniti, vincerà il bronzo e conquisterà la settima medaglia olimpica: nessuno ha saputo fare altrettanto nella pallavolo maschile.
Certo, le sei medaglie del Brasile (tre ori e tre argenti) o le cinque degli USA (tre ori e due bronzi) rimarrebbero molto più pesanti ma arrivare per primi a quota sette sarebbe comunque una gran bella soddisfazione.