Grazie a una prestazione di carattere, l’Italia di De Giorgi annulla quattro match point ed elimina il Giappone

All’inferno e ritorno

Bastano quattro parole per riassumere quanto vissuto dall’Italia di Ferdinando de Giorgi nel primo pomeriggio di lunedì 5 agosto a Parigi 2024.

Presentatisi al quarto di finale con il Giappone da super favorita, la nazionale campione del mondo è stata a un passo, anche meno, dalla sconfitta.

Dopo aver perso meritatamente il primo set ed essersi fatta rimontare nel secondo, l’Italia nel terzo parziale ha accumulato un discreto vantaggio, ma non ha saputo gestirlo.

Sta di fatto che i nipponici, che difendevano tutto e sbagliavano pochissimo in attacco, si sono trovati avanti 24-21 e servizio.

Fatto il cambio palla, è toccato a Simone Giannelli caricarsi la squadra sulle spalle: il palleggiatore dell’Italia ha sfoderato tre ottimi servizi e ha dato la svolta alla partita.

Altri problemi

Tutto finito? Magari perché anche nel tiebreak i ragazzi di Philippe Blain hanno avuto il pallone per chiudere il match.

Invece, un grande muro di Roberto Russo e una ricezione imperfetta, se non la prima quasi, del Giappone hanno spalancato all’Italia le porte della semifinale.

Una legge non scritta dello sport dice che quando si evita un’eliminazione praticamente certa, poi spesso si arriva fino in fondo.

Sarebbe magnifico se Simone Giannelli e compagni contraessero quell’obiettivo solo sfiorato (argento ad Atlanta 1996) dalla Generazioni di fenomeni.

Il prossimo avversario

A contendere all’Italia un posto nella finale per il titolo, in programma il 10 agosto, sarà una tra Francia e Germania, con i tedeschi che hanno le carte in regola per mettere in difficoltà i campioni olimpici.