Champions League: Milano s’inceppa sul più bello e abbandona l’Europa
Milano ci andata davvero vicina.
Superato 3-1 all’andata, il sestetto biancoceleste per accedere ai quarti di finale di Champions League doveva battere 3-0 o 3-1 l’Halkbank e poi aggiudicarsi il golden set a 15.
La prima parte del piano riesce perfettamente (3-1 faticoso ma meritato) ma al golden set la spuntano i turchi, che trovano in Leal e Sotola gli uomini in grado di ribaltare un parziale che sembrava indirizzato verso Reggers e compagni.
Il rammarico più grande
Ad Ankara l’Allianz Milano ha gettato alle ortiche il quarto parziale: lo avesse vinto, il 3-1 di stasera le sarebbe bastato.
Il rendimento dei singoli
Reggers mette a referto 23 punti ma si disunisce nel finale.
Louati (18) e Kaziyski (16) danno un buon contributo di punti ed esperienza.
Paolo Porro si comporta piuttosto bene in regia ed è fenomenale dai 9 metri, con la bellezza di 5 ace.
Il canadese Schnitzer va in doppia cifra (11), Caneschi ci rimane lontano (4).
Catania? Il libero fa cose eccezionali ed è decisivo nel quarto parziale con una copertura spaziale.
Perugia e Monza
A rappresentare la pallavolo italiana in Champions League sono rimaste Perugia e Monza, che si contenderanno l’accesso in semifinale in un derby dal pronostico sulla carta scontato.
Il tabellino
Play-off di ritorno di Champions League, e-work Arena (Busto Arsizio)
ALLIANZ MILANO – HALKBANK ANKARA (TUR) 3-1 (25-16, 26-24, 23-25, 28-26) Golden set: 13-15
ALLIANZ MILANO: Barotto, Caneschi 4, Catania (L), Gardini, Kaziyski 16, Larizza, Louati 18, Otsuka, Porro 7, Reggers 23, Schnitzer 11, Zonta. Non entrati Piano, Staforini. All. Piazza Roberto.
HALKBANK ANKARA (TUR): Cicekoglu, Bidak 7, Matic, Done (L), Leal Hidalgo 10, Uzunkol 3, Kooy 10, Ma’a 6, Dilmenler, Sotola 3, Unver 32, Aslan. Non entrati Ivgen, Lagumdzija. All. Kolakovic.
Durata set: 26′, 30′, 33′, 32′; 21′; tot: 142′.
Allianz Milano: battute sbagliate 29, vincenti 6.
Halkbank Ankara (TUR): battute sbagliate 25, vincenti 4.
