
Per accedere alla finale di CEV Cup, Trento, che all’andata si era imposta 3-2 rimontando da 0-2, aveva due possibilità: battere lo Ziraat Ankara oppure perdere al tie-break e giocarsi il tutto per tutto al golden set.
In Turchia, invece, i ragazzi di Fabio Soli sono riusciti a conquistare solo un parziale, il terzo, e così nel giro di una stagione sono passati dal conquistare la Champions ad abbandonare la CEV Cup in semifinale.
Il tabellino della semifinale di ritorno di CEV Cup (andata 3-2 per Trento)
Ziraat Bank Ankara-Trentino Itas 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20)
ZIRAAT BANK: Yenipazar 2, Anderson 12, Savas 8, Ter Maat 20, Clevenot 13, Bülbül 14, Bayraktar (L); Stern 2, Sahin Hi.,Günes. N.e. Sahin Ha.., Kir, Gedik. All. Mustafa Kavaz.
TRENTINO ITAS: Kozamernik 4, Sbertoli 3, Michieletto 19, Flavio 8, Rychlicki 2, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 10, Magalini, Bartha. N.e. Pesaresi, Pellacani e Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Balzandzic di Belgrado (Serbia) e Aghayev di Baku (Azerbaijan).
DURATA SET: 23’, 29’, 29’, 30’; tot 1h e 51’.
Ziraat Bank: 7 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 8 errori in attacco, 51% in attacco, 50% (35%) in ricezione.
Trentino Itas: 10 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori in attacco, 44% in attacco, 29% (8%) in ricezione.
MVP: Ter Maat.
Spettatori: 3.855.
La formula
Lo Ziraat è passato perché tra andata e ritorno ha conquistato più punti di Trento (4 a 2).