L’atleta ungherese ha attaccato l’avversaria Khelif scatenando la reazione del Comitato Olimpico di Algeri che ha deciso di denunciarla
Imane Khelif è sempre al centro del ring, anche quando non sta combattendo. La pugile algerina è nel mezzo di un caso internazionale scoppiato dopo l’incontro con Angela Carini durato appena 46 secondi. A sferrare il colpo, fuori dal quadrato di combattimento, è stata l’avversaria ungherese Anna Luca Hamori. L’atleta, dopo aver affermato con convinzione “Non mi interessa se è un uomo, salgo sul ring e vinco”, ha riaperto l’argomento su TikTok. Nel video incriminato avrebbe affermato: “Devo combattere contro un uomo. È stato dimostrato che Imane Khelif è un uomo”.
A rincarare la dose ci avrebbe pensato anche il fidanzato: “Sul ring contro Khelif dovrei salirci io”. Tutto questo ha provocato la reazione del Comitato Olimpico di Algeri che ha annunciato di sporgere denuncia nei confronti della sfidante per “le sue dichiarazioni offensive sulla sua avversaria”.