La ginnasta Alice D’Amato ha portato l’Italia sul gradino più alto podio ai Giochi di Parigi mantenendo la promessa fatta al papà scomparso
Alice D’Amato ha conquistato la medaglia d’oro alla trave con il punteggio di 14.366, mettendosi alle spalle la cinese Zhou e l’azzurra Manila Esposito. La ginnastica è un affare di famiglia, anche la sorella gemella è un’atleta. Entrambe sognavano un trionfo alle Olimpiadi, lo hanno impresso anche sulla loro pelle tatuandosi i cinque cerchi sulla schiena ma solo una ce l’ha fatta. L’altra, Asia, non è riuscita a partecipare per colpa di un’infortunio. La neocampinessa olimpica è nata a Genova, ha 21 anni e ha iniziato a muovere i primi passi con la ginnastica acrobatica, poi il trasferimento a Brescia che ha cambiato tutto.
La promessa al papà
Brescia è stata la svolta. A 12 le prime gare in Italia, sale di livello International Gymnix a Montreal del 2017 e vince l’oro agli Europei di Glasgow nell’anno successivo. Nel 2019 entra nel gruppo delle Fiamme Oro e partecipa ai Mondiali di Stoccarda, poi i Giochi di Tokyo dove si classifica quarta. Il podio mancato non l’ha mai digerito. “Ci rifaremo a Parigi” promise insieme alla sorella, lo disse anche al papà scomparso nel 2022. Era il loro primo fan, avrà gioito con le figlie per la promessa mantenuta