Il presidente del Cio, durante il suo intervento al Main Press Center di Parigi, ha preso posizione in merito al caso Khelif – Lin
È un tema caldissimo l’incontro di boxe alle Olimpiadi di Parigi tra Angela Carini e Imane Khelif e che, successivamente, ha coinvolto per un altro match anche la taiwanese Lin Yu Ting. Sull’argomento si è espresso anche il presidente del Cio, Thomas Bach, durante il il briefing in corso al Main Press Center di Parigi. “Non c’è mai stato alcun dubbio su di loro e sul loro genere femminile – ha precisato – Alcune persone vogliono appropriarsi della definizione di donna. Se ci mostreranno qualche prova scientifica la prenderemo in considerazione ma non parteciperemo a dibattiti politici, ci sono discorsi di odio e di abuso alimentati da queste persone e non è accettabile”.
Soffermandosi poi sulla pugile azzurra, ha dichiarato: “Vorrei citare la pugile italiana che ha detto che queste controversie l’hanno resa triste e si è detta dispiaciuta per la sua avversaria che è qui per combattere. Si è detta pronta ad abbracciarla: questo è lo spirito olimpico”.