La decisione dell’atleta italiana che ha deciso di ritirarsi agli ottavi di finale di boxe ai Giochi Olimpici di Parigi 2024

Angela Carini, pugile che si è ritirata agli ottavi di finale dopo 46 secondi dall’inizio del match con Imane Khelif, ha deciso di rifiutare il riconoscimento che le è stato offerto dall’IBA. L’associazione aveva messo sul piatto un premio di centomila dollari netti, 50.000 per la professionista e 25.000 per l’allenatore e la FPI. “Non potevo restare a guardarla mentre piangeva e non posso rimanere indifferente a una situazione simile”, ha dichiarato il presidente Umar Kremlev. Da qui la decisione di premiare l’azzurra “come se avesse vinto una medaglia d’oro olimpica”.

L’italiana però, attraverso un comunicato diramato tramite gli organi di riferimento, ha fatto rendere noto che non avrebbe accettato il denaro. “Relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della FPI – si legge nella nota – la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro”.