La polizia cinese ha arrestato una donna accusandola di aver diffamato i giocatori olimpici sui social media dopo la finale olimpica di tennistavolo
La polizia di Pechino ha fermato una donna sospettata di aver pubblicato sui social commenti denigratori nei confronti di atleti e allenatori cinesi dopo la finale singolare femminile di tennistavolo alle Olimpiadi.
Come comunicato attraverso una nota ufficiale della polizia, la donna arrestata, una 29enne, avrebbe “inventato informazioni in modo doloso e ha diffamato apertamente altre persone, con un conseguente impatto negativo sulla società”, aggiungendo che sono in corso ulteriori indagini.
Atleti diffamati sui social: cos’è successo
Il 3 agosto si sono sfidate Chen Meng e Sun Yingsha, entrambe di nazionalità cinese, nella finale di tennistavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi. Durante la partita era possibile avvertire cori di incitamento per Sun e fischi rivolti a Chen e per questo al termine della gara molte persone si sono sfogate sui social rimproverando il comportamento del pubblico. Weibo, un social cinese simile a X, si è trovato costretto a cancellare oltre 12.000 post e bannato più di 300 account per commenti definiti “illegali”.