Ciclismo

WorldTour: il cicloamatore Jack Burke in contatto con quattro squadre

Protagonista di imprese strabilianti su salite iconiche come Mortirolo e Alpe d'Huez, il canadese sogna di gareggiare nel WorldTour
Salita
Salita (Getty Images)

Avevamo lasciato Jack Burke mentre batteva Nibali sul Mortirolo e Kuss all’Alpe d’Huez.
Lo ritroviamo in contatto con quattro team WorldTour che potrebbero metterlo sotto contratto.
Reduce dall’aver stabilito i record di ascesa di Mortirolo (ora Passo Pantani) e Alpe d’Huez, Jack Burke, che aveva già strappato a Jai Hindley il primato relativo allo Stelvio, ha rilasciato un’interessante intervista a WielerFlits.

Tra passato e presente

“In realtà ho cercato di diventare un corridore WorldTour per tutta la vita e sono stato anche invitato da alcune squadre per test e training camps. Per alcuni anni ho corso per squadre Continental, ma è finita nel 2022 dopo essere stato investito da un’auto durante un allenamento. Ho un podcast e da maggio di quest’anno ho ricominciato ad allenarmi. Ad agosto ero di nuovo in forma e ho iniziato a pedalare e a vincere gare amatoriali. Ho continuato a migliorare, ma a fine stagione non c’erano più competizioni. Poi ho deciso di provare la Zwift Academy, ma non sono riuscito nemmeno ad arrivare al primo turno. Così ho preso un giorno di riposo e ho deciso di mettermi alla prova sullo Stelvio ed è andata benissimo”.

I contatti con i grandi team

“È tutto abbastanza informale, tramite i social media, ma c’è sicuramente interesse. Il problema è che è così tardi nella stagione che è difficile ottenere un posto. Se dovessi fare una stima ora, credo che ci sia un 30% di possibilità che io corra nel WorldTour l’anno prossimo. Il mio sogno più grande è diventare uno dei migliori gregari per gli uomini di classifica, come Sepp Kuss, che è anche mio amico e con il quale ho corso in passato. La mia speranza è che se una squadra va a un Grande Giro per la classifica, scelga me per primo, indipendentemente dal leader. Sono più bravo ad aiutare gli altri a ottenere un buon risultato che a correre per me stesso”.

L’ultima occasione?

“Quest’anno ho vinto tutte le gare a cui ho partecipato e ho ottenuto tre importanti KOM. Se questo non dovesse essere sufficiente, non so cos’altro potrò fare l’anno prossimo”.