Ispirato al Pallone d’oro, il Vélo d’Or è un premio di ciclismo organizzato a partire dal 1992 dal giornale francese Vélo Magazine.

Il 6 dicembre conosceremo i nomi dei vincitori del 2024 per le sei categorie.

Uomini, donne, corridori da classiche (uno per gli uomini e uno per le donne), il/la miglior francese su strada, il/la miglior francese del fuoristrada (pista, mountain bike o BMX), il/la miglior francese del paraciclismo e il/la miglior atleta del fuoristrada.

Se tra gli uomini battere Pogačar è praticamente impossibile, tra le donne la favorita è Lotte Kopecky, con l’olandese Demi Vollering e l’australiana Grace Brown nel ruolo di prime rivali e l’italiana Elisa Longo Borghini in quello di outsider di lusso.

Ecco i 20 candidati ai due premi più attesi, quelli del miglior uomo e della miglior donna.

Uomini

Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale), Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe), Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), Jonas Vingengaard (Visma | Lease a Bike).

Donne

Grace Brown (FDJ-SUEZ), Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale), Lotte Kopecky (Team SD Worx-Protime), Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek),
Evita Muzic (FDJ-SUEZ) Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Demi Vollering (Team SD Worx-Protime), Marianne Vos (Visma | Lease a Bike) e Lorena Wiebes (Team SD Worx-Protime).

Da segnalare che tra le candidate al premio di miglior donna classiche compare, oltre a quello di Elisa Longo Borghini, il nome di Elisa Balsamo.