Ciclismo

UAE Team Emirates: Adam Yates punta forte sul Giro

Il britannico vuole partecipare alla Corsa Rosa per cercare il primo trionfo in un Grande Giro
Adam Yates
Adam Yates (Getty Images)

L’unica volta che Adam Yates ha preso parte al Giro d’Italia aveva 25 anni. Era il 2017 e il ciclista britannico, che nel 2016 si era piazzato quarto al Tour de France, si classificò nono a 8 minuti e 10 secondi dal vincitore, l’olandese Tom Doumolin.
Nella prossima stagione Adam Yates potrebbe tornare a correre il secondo Grande Giro più importante del mondo con l’esperienza di un 32enne e una serie di risultati incoraggianti nelle corse a tappe.

Grandi Giri: quarto alla Vuelta a España 2021, terzo al Tour de France 2023, sesto in quello successivo.
Altre corse a tappe: primo all’UAE Tour 2020, primo alla Volta a Catalunya 2021, primo al Giro di Germania 2022, primo al Giro di Romandia 2023 e primo al Giro di Svizzera 2024.

Non sorprende, quindi, che Adam Yates sia stato piuttosto ottimista nelle dichiarazioni rilasciate a CyclingNews dalla Spagna, dove la UAE è in ritiro.

Obiettivo Giro

“Mi piacerebbe partecipare al Giro e ho chiesto a Matxin se posso correrlo un’altra volta visto che l’ho fatto una volta sola in carriera. Arrivo da due anni ad altissimo livello e quindi gli ho detto: ‘Non so quanti anni potrò fare ancora a questo livello, quindi mi piacerebbe tornare e riprovare a vincere’. Nelle ultime stagioni credo di aver raggiunto un altro livello, non solo come performance ma anche sul piano della costanza. E ovviamente avendo questo livello mi sembra logico fissare come obiettivo le corse più importanti”.

La convivenza con Ayuso

“Abbiamo già visto in passato che avere due leader ha senso. Se abbiamo più di un capitano non fa differenza chi è leader o co-leader, l’importante è non commettere errori e performare al massimo livello. Non sta a me decidere chi parteciperà a quale corsa, tocca a Matxin, è lui il mago del calendario. Credo che però nelle ultime due stagioni abbiamo fatto molto bene, abbiamo vinto tanto e quando non abbiamo vinto siamo sempre stati in lotta con uno o due corridori”.

Gli anni passano

“La gente dice che sto iniziando a sembrare più vecchio; i miei capelli stanno cominciando a ingrigirsi. Ogni anno che passa diventa più difficile rimanere a questi livelli, ma io mi sento ancora giovane e sento di aver ancora qualcosa da dare a questo sport. Conosco meglio il mio corpo e capisco subito quando sono stanco, ora cercherò di mettere a punto ancora alcune piccole cose e poi sarò pronto a dare il mio contributo”.

Riflessione finale (nostra)

Per sperare di vincere il Giro, Adam Yates deve augurarsi (a differenza nostra) che Tadej Pogačar decida di fare la Vuelta perché diversamente il britannico nella Corsa Rosa dovrà mettersi al servizio del campione del mondo.