Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2025: presentazione quarta tappa

Lunga 190 km, la frazione che va da Norcia a Trasacco presenta un paio di salite impegnative
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Ciclismo (Getty Images)

Galvanizzati dai successi di Filippo Ganna (cronometro di Camaiore), Jonathan Milan (volata di gruppo di Follonica) e Andrea Vendrame (sprint a ranghi ristretti di Colfiorito), ci attendiamo che un italiano possa primeggiare anche nella quarta tappa della sessantesima edizione della Tirreno-Adriatico, la Norcia-Trasacco.

Quarta tappa Tirreno-Adriatico 2025

Norcia-Trasacco (190 km)

Lunga 190 km, la frazione di giovedì 13 marzo presenta tutte le difficoltà (compresi due GPM e un dislivello complessivo di 2700 metri) nella prima parte. Gli ultimi 45 km, infatti, sono quasi totalmente pianeggianti.

I due GPM

Forca della Civita (10.8 km al 4.4%, max. 9%): scollinamento dopo 13.8 km.
Valico La Crocetta (12.8 km al 5.7%, max. 12%): scollinamento dopo 104.3 km.

Orario di partenza: 10:40
Orario di arrivo (previsto): 15:27-16:00
Diretta TV E Streaming: 13:05-15:00 Rai Sport / 15:00-15:50 Rai 2 / 13:05-15:45 Eurosport 2 / 13:05-16:05 Discovery+

I favoriti

Quarto martedì nella volata dominata da Jonathan Milan, il velocista neerlandese Olav Kooj potrebbe approfittare delle difficoltà del friulano, caduto mercoledì.

Ieri lo avevamo indicato come l’uomo da battere; oggi l’olandese Mathieu van der Poel è “soltanto” uno dei favoriti.

Vincitore di tre tappe alla O Gran Camiño, il danese Magnus Cort non va sottovalutato.

Apparso in condizioni smaglianti lunedì e protagonista ieri di un pregevole attacco nel finale, Filippo Ganna vuole difendere la maglia azzurra di leader della classifica generale.

Collezionista di podi (1-3-1) in questa prima parte di stagione, il francese Paul Magnier sogna il secondo successo del 2025, il settimo in carriera.

Deludente nella cronometro, secondo a Colfiorito, Thomas Pidcock ha classe da vendere.

Chiudiamo con il terzetto composto dal vincitore della terza tappa, Andrea Vendrame, dal terzo della seconda, il francese Paul Penhoët, e da Jonathan Milan, che se non accuserà le conseguenze dello scivolone di ieri cercherà di bissare il trionfo di martedì.