Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2025: presentazione prima tappa

La sessantesima edizione della Corsa dei due mari comincia lunedì 10 con una cronometro individuale
Filippo Ganna
Filippo Ganna (Getty Images)

Per il quarto anno di fila la Tirreno-Adriatico comincerà a Lido di Camaiore con una cronometro individuale che metterà in palio la prima maglia azzurra.

Prima tappa – Lunedì 10 marzo

Lido di Camaiore-Lido di Camaiore (11.5 km)Cronometro individuale

Orario partenza primo concorrente: 12:35
Orario previsto di arrivo dell’ultimo corridore: 15:44

Identica alla cronometro del 2023 (conquistata da Filippo Ganna), la Lido di Camaiore-Lido di Camaiore è lunga 11.5 km, 1.5 in più di quella dell’anno scorso, che premiò Juan Ayuso con 1 secondo di vantaggio su Filippo Ganna e 12 su Jonathan Milan.

Completamente pianeggiante, il tracciato non presenta difficoltà di sorta anche se l’andamento della gara potrebbero influire le condizioni meteorologiche.

Le curve? Una ad angolo retto poche centinaia di metri dopo la partenza, quella a U del giro di boa e una a S destra-sinistra su carreggiata ristretta che immette sul rettilineo finale dell’ultimo chilometro.

Gli uomini più attesi

I big four

Filippo Ganna (INEOS Grenaiders)
Tre volte vincitore nelle prove contro il tempo alla Tirreno-Adriatico, il piemontese nel 2023 si è imposto su un percorso identico a quello di lunedì.

Juan Ayuso (UAE Emirates Team – XRG)
Primo nella crono di apertura dell’anno scorso, lo spagnolo in questa prima parte di stagione ha già centrato due successi.

Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Terzo l’anno scorso, il friulano, che ha già timbrato tre volte il cartellino nel 2025, nelle gare contro il tempo non troppo lunghe può mettere in difficoltà i super specialisti.

Soren Wærenskjold (Uno-X Mobility)
Sesto l’anno scorso, il norvegese, che nelle categorie giovanili era soprattutto un cronoman, quest’anno ha già piazzato due vittorie, compresa quella nella prestigiosa Omloop Nieuwsblad.

Gli altri da seguire

Il britannico Adam Yates, il laziale Antonio Tiberi, il canadese Derek Gee, l’austriaco Felic Großschartner, il francese Kévin Vauquelin, il lombardo Mattia Cattaneo, il ceco Josef Černý e il francese Romain Grégoire.