Tadej Pogačar: il favorito presenta il Mondiale
Ascoltare Tadej Pogačar è sempre stimolante; farlo a poche ore dal Mondiale lo è ancora di più.
Il percorso
«Il percorso è caratterizzato da molte salite e questo lo rende complicato. Non sono salite molto lunghe, ma non essendoci nemmeno una discesa lunga sarà difficile recuperare completamente.
Saranno possibili diversi scenari. La differenza potrebbero farla la distanza, il percorso e la strategia adottata dalle altre squadre. La Slovenia è forte e ha due o tre punti di forza da giocarsi nel finale. Questo ci dà un vantaggio, ma dobbiamo comportarci in modo molto intelligente».
I rivali
«Van der Poel è in forma e con la maglia iridata ha ottenuto delle vittorie fantastiche. Domenica però per lui sarà una gara più difficile per via delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo e mezzo, magari si sta preparando appositamente per il Mondiale. Lo terremo sicuramente d’occhio».
«Evenepoel ha disputato un’eccellente cronometro e ha fatto bella figura. È rimasto calmo, soprattutto considerando che ha dovuto fare a meno del misuratore di watt. Ma domenica il percorso sarà diverso e non mi aspetto una sua fuga da lontano».
I sogni
«Nel ciclismo la maglia iridata è speciale, è unica e tutti la vogliono. Indossi questa maglia tutto l’anno come segno che sei il miglior corridore del mondo. È un grande obiettivo per me, ma se non dovessi riuscire a centrarlo adesso penso che potrò farlo in futuro».
La bicicletta
Colnago ha preparato una bicicletta speciale per Tadej, una bici che si ispira alle sue vittorie: giallo per il Tour de France, rosa per il Giro d’Italia, verde per il Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi, azzurro per la Parigi-Nizza, blu scuro per la Tirreno-Adriatico, bianco per la maglia giovanile del Tour e pallini per la maglia a pois. C’è anche il bronzo per i Mondiali di Glasgow e per i Giochi di Tokyo.
Il commento dello sloveno? «Amo l’arte, in particolare la pop art e i fumetti. Sono orgoglioso di poter correre domenica con questa bici, che di fatto è un’opera d’arte».