Primo (e per ora unico) australiano a vincere il Giro d’Italia, Jai Hindley ha un feeling speciale con la Corsa Rosa: prima del trionfo del 2022, si era piazzato secondo a meno di un minuto (per la precisione a 39″) da Tao Geoghegan Hart nel 2020.
Non sorprende più di tanto, quindi, che il portacolori della Red Bull-Bora-hansgrohe punti sul primo grande Giro dell’anno per dimenticare un 2024 nel quale ha ottenuto come migliori risultati il terzo posto alla Tirreno-Adriatico e il quinto alla Volta a la Comunitat Valenciana.
Ecco quanto dichiarato ad AAP da Jai Hindley, che ha parlato anche dei campionati nazionali australiani, in programma nella sua città, Perth.
2024 e Giro
“Ho ancora fiducia in me stesso. Devo lasciarmi alle spalle il 2024 e metterci una pietra sopra, perché le cose non hanno funzionato per molte ragioni. Sento di poter essere ancora competitivo al vertice dei Grandi Giri.
Non vedo l’ora che arrivi il Giro d’Italia, mi piace tornarci. È una delle mie corse preferite. Sono molto motivato per tutta la stagione”.
Campionati nazionali australiani
“È molto aperto anche perché che farà abbastanza caldo e probabilmente ci sarà parecchio vento; due fattori possono fare davvero la differenza.
Sulla carta non sembra così difficile come Buninyong, ma penso che sarà più complicato di quanto pensino i ragazzi. Si tratta di giocare bene le proprie carte”.
Jai Hindley e i Grandi Giri
Giro d’Italia
2019: trentacinquesimo
2020: secondo
2021: ritirato
2022: primo
Tour de France
2023: settimo
2024: diciottesimo
Vuelta a España
2018: trentaduesimo
2022: nono