Paura in Spagna: investiti sei ciclisti della nazionale tedesca su pista
A pochi giorni dalla tragica scomparsa di Sara Piffer, ciclista professionista di 19 anni travolta e uccisa da un’automobile mentre si allenava con il fratello su una strada provinciale tra Mezzocorona e Mezzolombardo, in Spagna si è verificato un altro grave incidente, fortunatamente con conseguenze meno gravi di quello accaduto in Trentino.
Benjamin Boos, Tobias Buck-Gramcko, Bruno Kessler, Moritz Augenstein, Louis Gentzik e Max-David Briese, tutti componenti della nazionale tedesca di ciclismo su pista, avevano appena cominciato (meno di 3 km) il loro allenamento in vista degli Europei di metà febbraio quando sono stati investiti da un’automobile guidata da un uomo di 89 anni.
Gli atleti sono stati trasportati in ospedale per cure mediche. Nessuno è in pericolo di vita ma la loro partecipazione alla prossima rassegna continentale è esclusa.
L’incidente si è verificato a Palma di Maiorca, non lontano dall’aeroporto, in un tratto di strada in cui il limite di velocità è di 100 km/h.
Pare che il pensionato non abbia mantenuto la distanza di sicurezza e, stando ai primi accertamenti, avrebbe investito il gruppo con la sua Citroën C3 quasi senza frenare.
Negativo all’alcool test, l’anziano investitore, secondo il Diario di Maiorca, non è stato arrestato.