Quando la nazionale italiana di ciclismo su pista comincia una manifestazione internazionale di primo livello ha una certezza: può contare su Simone Consonni.
Pilastro del quartetto dell’Inseguimento e vincitore con Viviani di una medaglia d’argento nella Madison olimpica, Simone Consonni oggi a Ballerup si è piazzato secondo nell’Omnium iridato. Solo il belga Lindsay De Vylder ha fatto meglio dell’atleta lombardo, che ha preceduto l’olandese Dorenbos, bravo nell’ultimo sprint a soffiare il bronzo al francese Nilsson-Julien.

Gli altri azzurri

Nelle Velocità Stefano Moro e Mattia Perdomo si sono fermati, rispettivamente, ai sedicesimi e agli ottavi.

Campionesse olimpiche a Parigi, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni non sono andate oltre il quinto posto nella Madison in cui hanno trionfato le danesi Amalie Dideriksen e Julie Leth.

Nella gara dei 500 metri, vinta dalla russa (in pista con la maglia degli Atleti Neutrali Individuali) Yana Burlakova, Miriam Vece ha chiuso al settimo posto.

La britannica Anna Morris si è aggiudicata il titolo iridato nell’Inseguimento individuale, battendo in finale la statunitense Chloe Dygert, che durante le qualificazioni aveva migliorato il record del mondo (che peraltro già le apparteneva).
Bronzo per la neozelandese Bryony Botha, quinta e nona posizione per Federica Venturelli e Martina Alzini.