Ciclismo

Mondiali di Zurigo, Remco Evenepoel: “La crono più dura della mia vita”

Nel commentare il successo nella cronometro iridata, Remco Evenepoel ha svelato un retroscena interessante
Remco Evenepoel
Remco Evenepoel durante la cronometro di Zurigo (Getty Images)

Campione del mondo a Glasgow, campione olimpico a Parigi e campione del mondo a Zurigo, il tutto sempre davanti a Filippo Ganna.
Quella di domenica 22, però, è stata la cronometro più difficile di sempre per Remco Evenepoel e non solo perché Ganna gli è arrivato vicinissimo.
Pochi secondi prima della partenza, infatti, la calma e la concentrazione del campione di Schepdaal sono state messe a dura prova da un singolare incidente meccanico che poi ha condizionato tutta la gara del fenomeno belga.

Le parole di Evenepoel.

«E’ stata la cronometro più difficile della mia vita. Ho soltanto pedalato all’indietro per regolare il misuratore di potenza e mi è caduta la catena. È stata colpa mia, mi era già accaduto al Giro dei Paesi Baschi. In realtà non avrei più dovuto farlo e per un attimo anche il mio cuore si è fermato. Un complimento va ai meccanici che sono riusciti a sistemare tutto in tempo».

«Poi ho cominciato a toccare il mio misuratore di potenza, ma non riuscivo più a trovare la schermata giusta. In pratica sono stato costretto a correre senza poter controllare i miei valori».

In sostanza: più forte di tutti e di tutto.