Mondiali di Zurigo, prova in linea uomini: nove campioni da seguire
Abbiamo individuato nove campioni che domenica potranno recitare un ruolo di primo piano nella prova in linea maschile dei Mondiali di Zurigo.
Tadej Pogačar
Vincitore quest’anno di 22 corse, comprese Strade Bianche, Liegi Bastogne-Liegi e (più recentemente) Grand Prix de Montréal, lo sloveno tra maggio e luglio è entrato nel mito piazzando l’accoppiata Giro-Tour.
Se a questo aggiungete che il percorso sembra disegnato per lui e che la maglia iridata è uno dei suoi più grandi obiettivi…
Il favoritissimo
Remco Evenepol
Capace di piazzare una storica doppietta (cronometro-corsa in linea) a Parigi, dove invero Pogačar non c’era, il belga domenica scorsa si è confermato campione del mondo a cronometro.
L’anti-Pogačar
Mathieu van der Poel
Quando è in giornata, l’olandese può battere chiunque anche su tracciati non adatti alle sue caratteristiche come quello di Zurigo: il campione del mondo, che quest’anno ha vinto Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix, difenderà con le unghie e con i denti la maglia iridata
Il terzo incomodo
Marc Hirschi
Lo svizzero, che ha vinto le ultime cinque corse in linea a cui ha partecipato, ha il vantaggio di conoscere alla perfezione il percorso e di poter contare sull’appoggio del pubblico.
Il padrone di casa
Matteo Jorgenson
Protagonista di un’ottima stagione, lo statunitense quando corre in Nazionale non deve aiutare nessuno.
L’extraeuropeo
Primož Roglič
Nella cronometro di domenica scorsa non è apparso brillantissimo, ma sottovalutare un corridore esperto come lo sloveno, che all’inizio del mese ha vinto per la quarta volta il Giro di Spagna, sarebbe un errore.
L’esperto
Julian Alaphilippe
Già due volte campione del mondo, il francese è un corridore esperto che si esalta quando (come in questo caso) non è considerato tra i favoriti.
Lo specialista
Mads Pedersen
Il danese sa come si conquista una maglia iridata, ama i precorsi complicati, non accusa la tensione ed è capace di imporsi anche allo sprint.
Il freddo
Juan Ayuso
Lo spagnolo ha le qualità giuste per recitare il ruolo di outsider, di lusso ma pur sempre outsider.
L’aspirante sorpresa