Ciclismo

Mondiali di Zurigo: la Lettonia vuole il bronzo

La Federazione Ciclistica Lettone ha pubblicato una lettera inviata all'Unione Ciclistica Internazionale
Toms Skujiņš
Toms Skujiņš, tra i più attesi al Gran Piemonte (Getty Images)

La Lettonia non ci sta.
A 58 km dall’arrivo della prova in linea maschile, Mathieu van der Poel, che poi ha conquistato la medaglia di bronzo, si è reso protagonista di un “salto sul marciapiede”, manovra vietata dal regolamento.
Se il campione del mondo venisse squalificato, il lettone Toms Skujiņš passerebbe dal quarto al terzo posto e salirebbe sul podio.

Ecco un estratto della lettera mandata all’UCI.

“Secondo le regole dell’UCI, un corridore che salta sul marciapiede e mette in pericolo il pubblico o altri corridori va immediatamente squalificato. Il problema non è che abbia guidato sul marciapiede, cosa che comporta una multa da 200 a 1.000 franchi svizzeri: Van der Poel con la sua azione ha messo in pericolo gli spettatori.”

A supporto della propria richiesta, la Federazione Ciclistica Lettone ricorda alcuni casi di squalifica, Luke Rowe al Giro delle Fiandre 2018 e Marlen Reusser alla Gent-Wevelgem di quest’anno, e chiede parità di trattamento.

Va ricordato che la Lettonia non vince una medaglia iridata dallo storico oro di Romāns Vainšteins ai Mondiali di Plouay del 2000.