Protagonista di una prova eccezionale sotto la pioggia di Svizzera, Lorenzo Finn ha riportato in Italia un titolo che mancava dal 2007, quando Diego Ulissi bissò il successo colto l’anno prima.

Un primo attacco a 60 km dall’arrivo, il secondo, quello decisivo, a poco più di 20; nel mezzo la caduta di Albert Philipsen, campione del mondo in carica che avrebbe forse potuto impensierire il ragazzo ligure.

Al nono successo stagionale, Lorenzo Mark Finn, che ha tagliato il traguardo in perfetta solitudine, ha impiegato 2:57:05 per coprire i 127.2 km della corsa più importante della sua giovanissima carriera.
La medaglia d’argento è andata al britannico Sebastian Grindley, arrivato a 2:05 da Finn, mentre l’olandese Senna Remijn si è aggiudicato la volata per il bronzo.

Grazie al portacolori del Team GRENKE – Auto Eder, il dominio italiano nell’albo d’oro della categoria Juniores è diventato ancora più netto.
Gli Azzurri salgono a quota 12 titoli, il doppio di quelli dei Paesi Bassi, secondi con sei medaglie d’oro.

Lorenzo Finn, che si ispira a Geraint Thomas, potrà illuminarsi rileggendo alcuni dei vincitori del passato tra gli Juniores.
Roberto Visentini, Damiano Cunego, Matej Mohorič, Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel.

Top ten Mondiali Juniores maschili

FINN Lorenzo – Italia
GRINDLEY Sebastian – Gran Bretagna
REMIJN Senna – Paesi Bassi
FIETZKE Paul – Germania
BARRY Ashlin – Stati Uniti
ÁLVAREZ Héctor – Spagna
SEIXAS Paul – Francia
ZOMERMAAND Jurgen – Paesi Bassi
CLEMMENSEN Theodor August – Danimarca
ØKSNES Håkon Eiksund – Norvegia