Michael Mørkøv: il danese appende la bici al chiodo
Sabato sera Michael Mørkøv ha chiuso ufficialmente una carriera cominciata nel 2005: nel velodromo di Ballerup, il 39enne di Kokkedal si è piazzato secondo insieme a Mads Pedersen nella tradizionale gara a coppie vinta quest’anno da Aaron Gate e Matias Malmberg.
Su strada Mørkøv ha collezionato cinque vittorie: tre titoli nazionali, una tappa del Tour of Denmark e la sesta frazione della Vuelta a España 2013.
Su pista, invece, ha fatto incetta di medaglie: un oro, un argento e un bronzo alle Olimpiadi; quattro ori e tre bronzi ai Mondiali; un oro, un argento e un bronzo agli Europei.
Prossimo CT della nazionale danese, Michael Mørkøv dopo l’ultima gara ha rilasciato alcune dichiarazioni a Felter.
La pista di casa
“È stato speciale, è la pista di casa mia. Conosco ogni curva e ogni sedile qui. Conosco anche molte persone, quindi è stato fantastico poter concludere con la gara di casa. In realtà, sono soprattutto felice che sia finalmente finita. Era stato annunciato da più di sei mesi che avrei chiuso qui la carriera, e non vedevo l’ora di concludere qui oggi ed è stato fantastico”.
Vittoria mancata ma grande orgoglio
“Non è affatto importante. Certo, è sempre divertente vincere. Sarebbe stato bello regalare al pubblico un ultimo successo ma oggi non avevo le gambe per farlo e sono contento di essere salito sul podio.
Naturalmente è un grande motivo di orgoglio che tutti siano venuti qui, i miei colleghi, e lo apprezzo molto. È stato fantastico poter dire addio alle corse davanti a 4.500 persone”.