Ciclismo

Kigali 2025: Koos Moerenhout punta su Mathieu van der Poel

Il commissario tecnico olandese crede che il campione del mondo del 2023 possa far bene in Rwanda
Mathieu van der Poel
Mathieu van der Poel in maglia Oranje

A dispetto del percorso movimentato e di un dislivello complessivo di quasi 5500 metri (1000 in più rispetto a Zurigo 2024), Koos Moerenhout crede che Mathieu van der Poel, che in Svizzera ha conquistato la medaglia di bronzo, abbia le qualità per far bene anche ai Mondiali del 2025, in programma a Kigali, in Rwanda.

Le parole del CT dei paesi Bassi a Wielerflits.

Deve crederci Mathieu

“Credo assolutamente che abbia delle possibilità, ma naturalmente la cosa più importante è che ci creda Mathieu. In ogni caso, gli riferirò ciò che ho visto in Rwanda. Alla fine della giornata, ci sono tutti quei metri di dislivello da tenere in conto. Sarà una sfida molto grande per Mathieu, ma non impossibile”.

La salita del Mont Kigali (5.9 km al 6.9%)

“Questa salita cambia l’intero carattere della gara. Chi non è uno scalatore la sentirà sicuramente. Le salite del circuito sono più fattibili. Soprattutto, la salita in pavé a 2.5 chilometri dal traguardo: Van Der Poel la può affrontare benissimo”.

Zurigo 2024

“Anche di Zurigo si diceva che era troppo duro per Mathieu e invece ha conquistato un’ottima medaglia di bronzo e si è trovato davanti solo con un eccezionale Tadej Pogačar. Mathieu è in grado di gestire molte cose. Certo, il percorso di Kigali è decisamente più orientato verso la salita, non è esattamente disegnato per il suo fisico. D’altra parte, anche il difficile è possibile”.

Programma specifico

“Senza dubbio Mathieu deve tracciare un programma sul quale basare gran parte della sua stagione. Questi Mondiali in Rwanda richiedono una preparazione completamente diversa rispetto a quelli di Zurigo. È una questione che Mathieu e la sua squadra devono valutare”.