Ciclismo

Il Lombardia: le pagelle dell’ultima Monumento dell’anno

L'edizione numero 118 della Classica delle Foglie Morte ha regalato qualche soddisfazione anche agli italiani
Tadej Pogačar
Tadej Pogačar (Getty Images)

Le pagelle de Il Lombardia 2024

Tadej Pogačar: 25

Vince Il Lombardia per la quarta volta di fila e lo fa da favoritissimo (non è un dettaglio).
Lo sloveno parte a 48.5 km dall’arrivo e si presenta sul traguardo con più di tre minuti di vantaggio sul due volte campione olimpico di Parigi Remco Evenepoel: disarmante.
Il voto? Come i successi stagionali.

Remco Evenepoel: 9

Per un campione del calibro del belga presentarsi al via di una Monumento sapendo (praticamente) di non poterla vincere e lottare come un leone per arrivare secondo è tanta roba.
Un voto in più perché correre la corsa in cui ha rischiato di finire prestissimo la carriera non è poi così semplice.

Giulio Ciccone: 8.5

Nel 2020 era arrivato quinto, oggi l’abruzzese si piazza terzo alle spalle del campione del mondo e di quello olimpico: bravissimo!

Pavel Sivakov 8.5

Sulla Colma di Sormano il francese fa un lavoro eccezionale per Pogačar, poi si prende la soddisfazione di chiudere sesto.

Giulio Pellizzari: 7.5

Arriva quattordicesimo per colpa di un crampo ma la stoffa del giovane marchigiano si vede.

Ion Izagirre: 7.5

Non vince da più di un anno ma il quarto posto di oggi è una bella soddisfazione per lo spagnolo.

Enric Mas: 7

Secondo nel 2022, quinto oggi: lo spagnolo non ha l’istinto del killer ma il proprio dovere lo fa sempre.

Ineos Grenadiers: 0

Scegliere di rinunciare a Thomas Pidcock è come mettersi a dieta la sera del 31 dicembre: una genialata!

Jasper Philipsen e Michael Matthews: 10

Un dieci a due ciclisti che a Bergamo non si sono visti? Sono gli unici ad aver vinto una gara in linea del 2024 con Pogačar al via: il belga la Milano-Sanremo, il canadese il GP de Québec.