In programma sabato 12 ottobre, l’edizione numero 118 de Il Lombardia è meno dura di altre ma presenta otto salite da rispettare.

Il percorso

Partenza da Bergamo in direzione Val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si susseguono il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana (scollinamento dopo 103.8 km): queste ascese coprono più del 50% del dislivello complessivo della corsa.

Dopo una breve tratto tranquillo ci si immette nella zona del Lago di Como, che viene risalito da Lecco fino a Onno, dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (“la Onno“) e poi il Ghisallo dal versante meno duro.

Si scende fino a Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso, dove c’è la salita più dura del Lombardia. Da Nesso alla Colma di Sormano: 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta. La successiva discesa, molto veloce e con tornanti, comincia a 42 chilometri dall’arrivo e si conclude a Maglio.

Seguono un tratto in leggera discesa, l’ultima asperità, il San Fermo della Battaglia, e l’arrivo a Como.

Le otto salite

Forcellino di Bianzano: 7.6 km al 4.6% di pendenza media, picco al 14% (dislivello 350 metri)
Passo di Ganda: 9.2 km al 7.3% di pendenza media, picco al 15% (dislivello 675 metri).
Colle di Berbenno: 6.3 km al 4.3% di pendenza media, picco al 9% (dislivello 274 metri).
Valpiana: 10.1 km al 6.2% di pendenza media, picco al 10% (dislivello 634 metri).
Onno-Sella di Osigo: 5.0 km al 5.7% di pendenza media, picco al 9 % (dislivello 286 metri).
Madonna del Ghisallo: 6.3 km al 4.1% di pendenza media, picco al 10% (dislivello 257 metri).
Colma di Sormano: 12.9 km al 6.4% di pendenza media, picco al 13% (dislivello 835 metri).
San Fermo della Battaglia: 2.7 km al 7.2% di pendenza media, picco al 10% (dislivello 195 metri).