Ciclismo

Il Lombardia 2024: gli atleti da seguire

Nell'ultima Monumento della stagione l'uomo da battere è sloveno e indossa la maglia iridata
Tadej Pogačar
Tadej Pogačar con la maglia iridata (Getty Images)

255 km per quasi 5000 metri di dislivello: in una gara come questa è difficile trovare un ciclista in grado di battere Tadej Pogačar.
Passiamo in rassegna i favoriti dell’edizione numero 118 della Classica delle Foglie Morte.

Tadej Pogačar

Vincitore delle ultime tre edizioni, lo sloveno quest’anno ha centrato 24 successi, compresi Liegi-Bastogne-Liegi, Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale.
Dobbiamo aggiungere altro? Sì dai, che ha la squadra più forte di tutti.

Remco Evenepoel

Alla quarta presenza al Lombardia, il belga non ha un rapporto eccezionale con la Classica delle Foglie Morte.

Marc Hirschi

Protagonista di una seconda parte di stagione stratosferica, lo svizzero avrebbe più chance se non fosse compagno di squadra di Pogačar.

Enric Mas

Secondo nel 2022, lo spagnolo è arrivato ottavo tanto al Mondiale di Zurigo che al Giro dell’Emilia.

Matteo Jorgenson

Autore di un’ottima stagione, lo statunitense al Giro dell’Emilia è stato l’ultimo ad arrendersi a Pogačar.

Thomas Pidcock

A caccia del sesto successo in carriera nel ciclismo su strada, il britannico è al debutto al Giro di Lombardia, una classica che sembra adatta alle sue caratteristiche.

Davide Piganzioli

Terzo al Giro dell’Emilia, il talento del Team Polti Kometa corre in casa e ha l’entusiasmo dei suoi 22 anni.

Maxim Van Gils

Settimo alla Milano-Sanremo e quarto alla Liegi Bastogne-Liegi, il belga ha le qualità giuste per Il Lombardia.

Andrea Bagioli

Secondo nel 2023, Andrea Bagioli conosce benissimo il percorso.

Adam Yates

Terzo nel 2021, decimo nel 2022, sesto l’anno scorso: il britannico ha lo stesso problema di Hirschi (la squadra di appartenenza).