Ciclismo

Giro d’Italia 2025: Van Aert aiuterà Koij ma vuole tappe e un giorno in rosa

Il campione belga al Giro d'Italia farà da pesce pilota al velocista olandese
Wout van Aert
Wout van Aert (Getty Images)

Reduce dalla medaglia d’argento ai Mondiali di ciclocross di Liévin, Wout van Aert in un’intervista a Eurosport è tornato sulla gara francese e ha parlato dei suoi progetti per la stagione su strada.

Liévin

“È un peccato non essere riuscito a stare con Van der Poel fin dal primo giro. Avrei potuto mettergli un po’ di pressione. Lì è riuscito a controllare la gara, senza prendere rischi. Del resto, sapevo che sarei partito in quarta fila quando ho deciso di partecipare, quindi non posso lamentarmi”.

Classiche passate e future

“Quando sono arrivato secondo al Fiandre dietro a Mathieu Van Der Poel, nel 2020, ho pensato che avrei avuto molte altre opportunità di vincere una Monumento del pavé. Invece siamo nel 2025 e, a parte il terzo posto alla Roubaix nel 2023, quando ho forato al Carrefour de l’Arbre, non sono mai più stato in lotta per la vittoria.
Probabilmente l’anno scorso ero nella migliore forma della mia carriera alla Dwars door Vlaanderen, poco prima della mia grave caduta. Sto facendo tutto il possibile per tornare in quella condizione prima del Giro delle Fiandre“.

Doppietta Fiandre-Roubaix

“Se faccio la doppietta, mi prendo una vacanza fino alla fine dell’anno”.

Giro d’Italia – Rosa sì, Ciclamino no

“No, perché sarò il pesce pilota di Olav Kooij nelle volate di gruppo. Quindi sarà difficile conquistare abbastanza punti da solo. D’altra parte, voglio davvero indossare la maglia rosa all’inizio del Giro, senza cercare di mantenerla eventualmente per due settimane perché non voglio ridurre le mie possibilità di vincere diverse tappe”.