Gent-Wevelgem 2025: il percorso e gli uomini più attesi

La Gent-Wevelgem è la gara belga più occidentale che ci sia.
Da Wevelgem alla Francia si può andare tranquillamente a piedi.
In programma domenica 30 marzo, l’edizione numero 87 è lunga 250.3 km, 2.8 in meno di quella dell’anno scorso, quando Mads Pedersen ebbe la meglio su Mathieu van der Poel.
La corsa partirà dalla Porta di Menin a Ypres, un monumento commemorativo delle vittime della prima guerra mondiale, e si concluderà sulla Vanackerestraat a Wevelgem.
Il percorso
I primi 150 km sono tutto sommato agevoli, poi le cose cambiano, tra stradine strette e strappi.
I muri si presentano a gruppi.
Il primo è quello fatto dalle salite dello Scherpenberg, del Baneberg, del Monteberg e del Kemmelberg.
Poi tre settori in pavé più o meno piani per un totale di 5.200 metri di pietre.
A 70 km dall’arrivo, secondo momento delicato con Monteberg e Kemmelberg in rapida successione.
Ai 50 dal traguardo c’è l’ultimo trittico: Scherpenberg, Baneberg e Kemmelberg, ma questa volta dalla parte più dura: 700 metri al 10.4% di pendenza media e un tratto al 21.1%.
Dalla cima, si devono percorrere 34.3 chilometri semi pianeggianti e poi ci si gioca la vittoria.
I muri della Gent-Wevelgem 2025
Scherpenberg, km 147.9 (102.4 km all’arrivo)
Baneberg, km 156.7 (93.6 all’arrivo)
Monteberg, km 162.2 (87.7 all’arrivo)
Kemmelberg (Belvedère), km 164.4 (85.9 km all’arrivo)
Monteberg, km 192.7 (57.6 km all’arrivo)
Kemmelberg (Belvedère), km 194.5 (55.8 km all’arrivo)
Scherpenberg, km 202 (48.3 km all’arrivo)
Baneberg, km 210.7 (39.6 km all’arrivo)
Kemmelberg (Ossuaire), km 216 (34.3 all’arrivo)
Gli uomini più attesi
Vincitore nel 2020 e nel 2024, il danese Mads Pedersen insegue un successo che gli permetterebbe di raggiungere i sei campioni (Van Eenaeme, Van Looy, Merckx, Cipollini, Boonen e Sagan) che hanno conquistato tre volte (record) la corsa.
A caccia della settima vittoria del 2025, il belga Tim Merlier vuole riscattarsi dopo la caduta alla Classic Brugge-De Panne.
Secondo nella Classic Brugge-De Panne, il friulano Jonathan Milan nel 2025 ha già collezionato cinque affermazioni.
Ottavo alla Milano-Sanremo, il neerlandese Olav Kooij è tra i più veloci del gruppo.
Caduto il 19 marzo nella Nokere Koerse, il belga Jasper Philipsen ha classe da vendere.
Primo nel 2022, l’eritreo Biniam Girmay è l’unico ciclista africano ad aver trionfato alla Gent-Wevelgem.
Terzo nel 2018, il francese Arnaud Démare potrebbe essere un outsider.
Secondo nel 2021, Giacomo Nizzolo è un’altra speranza azzurra.