Ciclismo

Evenepoel esalta Pogačar ma pensa già alle sfide italiane

Nel commentare il Mondiale di Zurigo, il campione belga ha riconosciuto la grandezza del rivale sloveno
Remco Evenepoel
Remco Evenepoel ai Giochi olimpici di Parigi (Getty Images)

Campione del mondo nel 2022 a Wollongong, Remco Evenepoel domenica è rimasto già dal podio: a Zurigo il talento belga si è dovuto accontentare della quinta posizione.

Nel commentare la corsa iridata, il portacolori della Soudal Quick-Step, che tra Olimpiadi e Mondiali si è messo al collo tre medaglie d’oro, ha riconosciuto le qualità, sana follia compresa, di Tadej Pogačar.

«Quando l’ho visto andare via ho pensato che il suo fosse un tentativo da suicidio. Ero accanto a Mathieu van der Poel e abbiamo avuto la sensazione che fosse una mossa folle. Invece, è stato eccezionale, dimostrando di essere l’unico a meritare veramente di vincere. Siamo rimasti dietro e poi siamo riusciti ad avvicinarci solo un po’».

Remco comunque è già proiettato ai prossimi duelli con il campione del mondo, che ritroverà al Giro dell’Emilia, alla Tre Valle Varesine e – soprattutto – al Giro di Lombardia.
«Sono deluso? No anche perché sono campione olimpico. Vincere una medaglia sarebbe stato bello, ma alla fine non avrebbe cambiato di molto la mia carriera. Tadej è stato eccezionale e l’anno prossimo ci sarà un’altra possibilità.
È stata una stagione lunga e difficile, quindi sono un po’ stanco di allenarmi. Adesso gareggerò per altre due settimane, che si prospettano bellissime, e poi arriverà il momento di riposare».