Clásica San Sebastián 2024: percorso e partecipanti
In programma sabato 10 agosto, l’edizione numero 43 della Clásica San Sebastián si annuncia più emozionante che mai.
Collocata tra i Giochi olimpici e il Giro di Spagna, la corsa basca non avrà lo stesso vincitore dell’anno scorso perché Remco Evenepoel non sarà della contesa.
Lunga 236 km, 6 in più dell’anno scorso, la Clásica San Sebastián è caratterizzata dalla presenza di sette salite: Andazarate, Azkarate, Urraki, Alkiza, Jaizkibel, Erlaitz e Pilotegi.
Il precorso nel dettaglio
Dopo la partenza da San Sebastián, la prima ascesa da affrontare sarà quella di Andazarrate (5.9 km al 5.7%), la cui cima è posta al km 27.
Un tratto relativamente tranquillo porterà i ciclisti alle pendici dello strappo di Azkarate (4.2 km al 7.3%), seguito poco dopo dalla salita di Urraki (8.6 km al 6.9%).
Prima del giro di boa di metà gara ci sono ancora una rapida discesa e l’ascesa di Alkiza (4.4 km al 6.2%),
Una volta passati da San Sebastián, i corridori dovranno affrontare lo Jaizkibel (7.9 km al 5.6%), salita simbolo della zona che si concluderà a una sessantina di km dal traguardo.
Dopo una rapida discesa, si torna a salire verso Erlaitz (3.8 km al 10.6%), l’ascesa più difficile della giornata.
Un tratto in falsopiano ripoterà i ciclisti in riva all’Oceano Atlantico, nel centro di San Sebastián.
Gli ultimi 16.5 chilometri prevedono un anello intorno alla città, un anello caratterizzato dallo strappo di Pilotegi, che è lungo 2000 metri, con una pendenza media del 11.7 per cento e una rampa al 27.
I 7.5 km conclusivi sono di discesa e pianura.
Le squadre iscritte
Alle 18 squadre di categoria WorldTour si uniranno sette compagini Professional.
Oltre a Lotto Dstny, Israel-Premier Tech e Uno-X Mobility, che hanno usufruito della WildCard automatica, gli organizzatori hanno invitato tre team spagnoli di seconda divisione, ovvero Caja Rural-Seguros RGA, Equipo Kern Pharma ed Euskaltel-Euskadi, e i francesi della TotalEnergies.
I ciclisti più attesi
Terzo nel 2019, lo svizzero Marc Hirschi in bacheca ha una Freccia Vallone.
Tra i protagonisti più attesi della prossima Vuelta, lo sloveno Primož Roglič è l’uomo da battere.
Vincitore della maglia a pois nell’ultimo Tour de France, l’ecuadoriano Richard Carapaz adora le salite
Quarto al Giro d’Italia, l’australiano Ben O’Connor è uno da tenere d’occhio.
Corridore di casa, Alex Aranburu è il campione di Spagna in carica.
Il successo nella tappa del Tour conclusasi a Rimini ha restituito fiducia al francese Romain Bardet.
Senza vittorie dal 2021, Mikel Landa spera di sbloccarsi davanti al pubblico amico.