Ciclismo e sicurezza: Fabio Jakobsen pensa a percorsi e volate
In questi giorni sta facendo discutere la proposta di Wout van Aert, che per cercare di migliorare la sicurezza delle gare su strada ha suggerito la limitazione dei rapporti.
L’idea del belga è stata appoggiata dal britannico Chris Froome, che ha anche evidenziato come fattore di rischio l’abbassamento dell’età media del gruppo, e da Fabio Jakobsen, che però ha messo in evidenza altre due problematiche.
Vittima di uno spaventoso incidente al Giro di Polonia del 2020, quando nella volata della prima frazione si toccò con Dylan Groenewegen (poi squalificato), andò a sbattere contro la base dell’arco del traguardo e riportò ferite che lo costrinsero a un lunghissimo stop, il portacolori della Picnic PostNL ha detto la sua in tema di sicurezza a Code Rode.
“Limitare i rapporti può essere un’idea, ma si tratta di una soluzione che può essere aggirata. Si potrebbe fare qualche test. In ogni caso, secondo me le cose importanti sono la sicurezza dei finali di gara e le tipologie di percorsi. Inoltre, bisogna mettere delle regole più stringenti per gli arrivi in volata”.
In attesa di vedere come si comporterà l’UCI, il fatto che si parli tanto di un argomento così importante come la sicurezza è un’ottima cosa.